venerdì 24 aprile 2009

Quello in cui crediamo


La gente spesso non comprende “il perché” di quello che facciamo, criticando e insultando i nostri obiettivi e le nostre ambizioni, non conoscendone nemmeno i fondamenti, e i sacrifici che ogni giorno facciamo per rincorrere un nostro sogno.
È questa la sottile (si fa per dire) differenza che divide noi da loro. La gente comune al giorno d’oggi è devastata dalle immagini (tv, radio, pc) e dal messaggio d’ozio che queste ogni giorno inculcano nelle deboli e plasmabili menti della gente, facendo dimenticare la nostra natura. Per questo noi, che lottiamo ogni giorno per quello in cui crediamo, veniamo non capiti, molte volte fraintesi, e per questo isolati dalla massa.
Ma non bisogna farsi influenzare da quello che la gente pensa, e soprattutto dal parere che le persone hanno su di te e su quello che porti avanti. La strada che abbiamo scelto và percorsa da soli, nessuno può esser al nostro fianco, perché è una sfida che si svolge dentro di noi, qualcuno magari potrà indicarci una strada, ma siamo noi che dobbiamo percorrerla. Una volta lessi in un libro, di cui non ricordo l’autore scriver: “Io sono solo il dito che indica la luna. Tu quando ti volti verso quello che stò indicando non fisserai di certo il dito. Non avrebbe senso. Ma invece osserverai e ammirerai lo spettacolo che è la luna”.

Noi abbiamo un proprio percorso da seguire, non dobbiamo emulare ne accettar le limitazioni di nessuno, che questo sia un maestro, un insegnante, un capo ecc. Nei nostri sogni e passioni nessuno ci può fermare, per arrivare all’espressione del nostro io più profondo non dobbiamo far altro che liberarlo. Liberarlo da cosa? Dal pregiudizio, dall’ego e la prepotenza con cui noi tutti nasciamo, credendoci superiori di fronte alla natura. Entrare in contatto col mondo che ci circonda, dimenticando tutte le false certezze, e le illuse convinzioni che da secoli ci siamo fatti non è facile, ma nemmeno impossibile..

Nessun commento:

Posta un commento

L'arte

Sudore, sofferenza, sacrificio. Queste sono "le tre S" fondamentali per conseguire i risultati che tutti noi sognamo nella vita di ogni giorno, che tu sia un combattente o meno.
Che tu pratichi un Arte Maziale o meno, quando sei disposto a qualunque rinuncia, a qualunque prezzo per portare avanti quello in cui credi, sarai considerato un guerriero.
Nel 2009 sono poche le persone che posson considerarsi tali, l'ozio e il vizio sono nascosti ovunque, ma se uno veramente apre gli occhi, può conoscer un mondo migliore di quello che ora vediamo, ma questa è una cosa che và fatta per conto proprio, senza che nessun fattore esterno influenzi i nostri sogni.
Un caldo benvenuto a tutti i visitatori del blog. Questo spazio è nato non per esser il solito sito dove si trovan nozioni di arti marziali e di allenamento fisico, punta invece verso la passione e la forza di volontà impigata per affrontarli oltre alla pratica.
Vi raccomando di lasciar consigli e commenti, la critica costruttiva è sempre ben gradita!